Zelinda: la balenottera di Castelnuovo Calcea
Reclama la sua notorietà Zelinda (nome d'invenzione), la balenottera ritrovata sul territorio di Castelnuovo Calcea, nel cuore del Monferrato Astigiano. Il suo nome scientifico è Plesiocetus Cortesii.
Proprio al posto di queste colline, infatti, circa 5 milioni di anni fa, si trovava il Mar Padano di cui sono traccia gli importanti rinvenimenti fossili dell'astigiano (come ad esempio le conchiglie e i resti di animali preistorici marini come la balenottera). Zelinda nuotava nel Mar Padano nel periodo noto come Pliocene (ben dopo l'estinzione dei dinosauri).
Ricostruzione grafica dell'aspetto fisico della balenottera e del suo scheletro.
I resti del maestoso animale furono rinvenuti nella prima metà dell'Ottocento. Si tratta di un omero, della mandibola e di un osso piatto del cranio inferiore.
La sua lunghezza poteva raggiungere fino i 9 metri e un peso pari a 8 tonnellate.
I resti furono traslati al Museo di Scienze Naturali di Torino e ora si trovano al Museo Paleontologico di Asti. Qui si può osservare il cranio di una balenottera simile a quella di Castelnuovo.
Mascelle e mandibola di una balenottera del Pliocene: resti esposti al Museo Paleontologico di Asti